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Mostrando postagens com o rótulo Scuola

LE FRECCE TRICOLORE

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Le Frecce Tricolori sono la pattuglia acrobatica nazionale (PAN) dell'Aeronautica Militare Italiana, nate nel 1961 in seguito alla decisione dell'Aeronautica Militare di creare un gruppo permanente per l'addestramento all'acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. Con dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, ed il loro programma di volo, comprendente una ventina di acrobazie e della durata di circa mezz'ora, le ha rese le più famose. Dal 1982 utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU, e la sede è l'aeroporto di Rivolto (UD). In Italia la prima scuola di volo acrobatico venne fondata nel 1930 a Campoformido per iniziativa del colonnello Rino Corso Fougier, comandante del 1º Stormo: la prima formazione consisteva in cinque Fiat C.R.20 e già l'8 giugno 1930 alla prima manifestazione aerea, chiamata "Giornata dell'Ala", questi aerei si esibirono in una "...

LA SAMBA

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La samba si sviluppò come genere alternativo di musica all'inizio del XX secolo a Rio de Janeiro (allora capitale del Brasile) sotto la forte influenza degli afrobrasiliani immigrati dallo stato brasiliano di Bahia. La vera "scuola di samba" (escola de samba), Mine, è stata adottata dai più grandi gruppi di musica samba nel tentativo di prestare l'attenzione verso le prestazioni della samba; le città universitarie locali erano spesso luoghi di pratica e performance per questi musicisti. La Samba trova la sua origine a Salvador di Bahia, il porto dove venivano sbarcati gli schiavi rapiti nell'Africa occidentale. Alla sua formazione contribuirono le tradizioni musicali di varie etnie africane, soprattutto joruba e naghò; nella samba originaria (bajano) troviamo miscelati i ritmi delle liturgie di varie divinità appartenenti alle religioni di vari popoli africani: jongo, cateretè, batuque, bajao ed altri. L'origine della Samba è legato alla formazione del c...

LE BARRIERA DELLE DISABILITA'

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"Troppe barriere sono ancora di ostacolo alla piena fruizione dei diritti di cittadinanza da parte di chi è portatore di una disabilità, sia essa fisica, mentale o relazionale. E' compito della società nel suo insieme, delle istituzioni, dei corpi intermedi, delle famiglie, dei singoli, abbattere questi muri e far crollare le barriere, fisiche e culturali, che impediscono una piena partecipazione alla vita della società". Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 'Giornata Internazionale delle persone con disabilità' promossa dalle Nazioni Unite e che quest'anno è dedicata al tema "Inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità". I disabili ha continuato il capo dello Stato, "non devono essere solo i destinatari delle politiche di sostegno a loro dedicate. Devono diventare, realmente soggetti attivi delle decisioni lesgislative e amministrative che li riguardano"....

Piero Calamandrei in Difesa della Scuola #REFERENDUM

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Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale «Facciamo l’ipotesi» Piero Calamandrei 1950 Il mandare il proprio figlio alla scuola privata è un diritto, lo dice la Costituzione, ma è un diritto il farselo pagare? È un diritto che uno, se vuole, lo esercita, ma a proprie spese. Il cittadino che vuole mandare il figlio alla scuola privata, se la paghi, se no lo mandi alla scuola pubblica. Per portare un paragone, nel campo della giustizia si potrebbe fare un discorso simile. Voi sapete come per ottenere giustizia ci sono i giudici pubblici; peraltro i cittadini, hanno diritto di fare decidere le loro controversie anche dagli arbitri. Ma l’arbitrato costa caro, spesso costa centinaia di migliaia di lire. Eppure non è mai venuto in mente a un cittadino, che preferisca ai giudici pubblici l’arbitrato, di rivolgersi allo Stato per chiedergli un sussidio allo scopo di pagarsi gli arbitri! […]. Dunque questo giuoco degl...

REFERENDUM: ITALICUM, SCUOLA, TRIVELLE, JOBS ACT

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referendum possibili ITALICUM,  JOBS ACT,  SCUOLA,  TRIVELLE Siamo partiti il 13 maggio, quando a un seminario sulle riforme elettorali e costituzionali abbiamo lanciato i referendum sull’Italicum, iniziando a parlarne con diversi soggetti politici e associazioni per condividere il percorso sin dall’inizio. Immediatamente abbiamo ritenuto di unire ai referendum in materia elettorale, con i quali puntiamo soprattutto ad aprire la strada a una legge di stampo maggioritario che riteniamo la più coerente con una scelta di governo da parte dei cittadini, altri quesiti sui provvedimenti più miopi che abbiamo visto approvare – sempre con strappi e forzature – negli ultimi mesi da una maggioranza raccogliticcia, ormai del tutto separata dal rapporto con gli elettori. Abbiamo quindi ripreso la questione delle grandi opere (che hanno portato tanti sprechi e corruzione) e delle trivellazioni rinvigorite dallo “sblocca-Italia” e su questo abbiamo elaborato – c...