Postagens

Mostrando postagens com o rótulo maschera

GUY FAWKES

Imagem
L'uso della maschera ha radici molto lontane nella Guy Fawkes Night del Regno Unito. L'illustratore David Lloyd ne ha creato una rappresentazione stilizzata con un volto bianco, un sorriso beffardo, le guance rosse, i baffi all'insù e un sottile pizzo, per V, il protagonista di V for Vendetta. Successivamente la maschera è stata inizialmente utilizzata da Anonymous per poi diffondersi e diventare un simbolo delle proteste come Occupy Wall Street o contro ACTA. È ispirata al rivoluzionario che esattamente 406 anni fa cercò di far saltare in aria il Parlamento, a Londra. Il personaggio, che è stato prima protagonista di un fumetto, ha ispirato diversi movimenti di contestazione contro il predominio della finanza mondiale. Si chiamava Guy Fawkes. Cattolico nell’Inghilterra anglicana del XVII secolo, è uno degli artefici della «congiura delle polveri», un progetto per far esplodere il Parlamento di Westminster per protestare contro il re Giacomo I che perseguitava...

LA MASCHERA

Imagem
La maschera è un manufatto che si indossa per ricoprire l'intero viso o solamente gli occhi. È utilizzata fin dalla preistoria per rituali religiosi, ma la si ritrova anche nelle rappresentazioni teatrali o in feste popolari come il Carnevale; in Italia c'è una ricca tradizione di maschere regionali. Incerto l'etimo della parola: una prima ipotesi lo vorrebbe di origine preindoeuropea, da masca («fuliggine, fantasma nero»). Una seconda ipotesi, non incompatibile con la prima, lo deriverebbe dal latino tardo e medievale màsca, strega (significato in cui è attestato nell'editto di Rotari: «strigam, quod est Masca»), tuttora utilizzato in tal senso nella lingua piemontese. Si trova traccia dell'origine del termine nell'antico alto tedesco (leggi longobarde) e nel provenzale masc, stregone. Dal significato originale si giunge successivamente a quello di fantasma, larva, aspetto camuffato per incutere paura. L'evoluzione linguistica portò probabilmente al...

PIERROT

Imagem
Un costume classico del Carnevale è la maschera di Pierrot nata in Italia alla fine del ‘500 ma approdata in Francia nel ‘700 (dove il suo nome è stato leggermente modificato) grazie agli attori della Commedia dell'Arte e della Commedia Italiana. Il nome di Pierrot è un francesismo che deriva dal personaggio italiano della commedia dell'arte, uno dei primi Zanni, Pedrolino, interpretato nella celebre Compagnia dei Gelosi da Giovanni Pellesini alla fine del Cinquecento. Il personaggio fu portato in Francia, dove entrò a far parte dei repertori delle Compagnie francesi con il nome di Pierrot grazie all'apporto di Giuseppe Geratoni che per primo lo introdusse nel 1673; ma il primo grande Pierrot fu ancora un italiano, Fabio Antonio Sticotti (1676-1741). In seguito il personaggio fu perfezionato dal figlio Antonio-Jean Sticotti (1715-1772) che lo esportò anche in Germania. Gli Sticotti reinventarono e diedero nuova vita a questo personaggio adattandolo al gusto dei fr...

IL SEGRETO DI PULCINELLA

Imagem
L’espressione “il segreto di Pulcinella”  è  ispirato alle caratteristiche della  celebre maschera della Commedia dell’Arte che l’attore napoletano Silvio Fiorillo codificò alla fine del ‘500.  Pulcinella rappresenta un servo un po' sciocco, credulone e incapace di mantenere qualsiasi segreto gli venga confessato e che al contrario rivela senza indugio, raccomandando anche di mantenere l’informazione segreta. L'origine specifica del modo di dire è incerta, anche se, ovviamente, nasce dal mondo della Commedia dell'Arte. Il personaggio di Pulcinella è conosciuto per la sua forte ironia, per l'abitudine a prendersi gioco dei potenti e a svelare i retroscena delle situazioni scottanti. Non è, quindi, un personaggio in grado di tenere un segreto a lungo. Spesso, come nei modi di dire, la locuzione viene associata ad una figura retorica, o comunque contraddice il principio di composizionalità tipico della lingua. John Saeed lo cita come un esempio di parole che...

LUIGI PIRANDELLO

Imagem
È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni tanto, galantuomo sempre. LUIGI PIRANDELLO  E l'amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava. Dal....."Il fu Mattia Pascal"......Luigi Pirandello, il primo drammaturco italiano, ad avere portato le sue operei nei teatri...grande!!!! "Tutti indossiamo una maschera, conforme a ciò che da noi si aspettano gli altri e che noi ci siamo imposti." (Luigi Pirandello) Oggi 145° Anniversario dalla nascita di LUIGI PIRANDELLO. Per non dimenticare! -   . .  .  .  . . .