IL VARO
In passato il varo era un rito propiziatorio, in quanto i marinai affidavano le loro vite all'imbarcazione e perciò la benedicevano, dandole un nome. Oggi è una cerimonia completamente diversa, ma l'aspetto tecnico rappresentata le stesse difficoltà e le forze fisiche che agiscono sono sempre le stesse. Non sempre il varo coincide con la fine dei lavori sulla nave. Esso rappresenta solo il momento in cui la nave viene appunto calata in acqua, e spesso succede che i lavori vengano ultimati successivamente, ormeggiando la nave ad un molo di allestimento del cantiere, oppure in mare o in seguito. Il rito del battesimo e del varo della nave ha sempre rappresentato la necessità che quella costruzione finale che si spera galleggiante e navigante, che ha perso già in terra, impostata com’è su scivoli e provvisoriamente puntellata da pali di sostegno, la sua pesante materialità originaria, e che da quel determinato momento affronterà le onde, possa entrare a far parte delle ...