Campagna Fondazione Teatro Valle Bene Comune

Campagna Fondazione Teatro Valle Bene Comune


Per un’istituzione dell’imprudenza
Stiamo scrivendo lo Statuto della Fondazione Teatro Valle Bene Comune
inventando strumenti e pratiche per rendere questo processo il più partecipato possibile.

AGORA’ 
Agorà come piazza principale e nodo centrale di una comunità che si raccoglie: un teatro liberato e restituito alla cittadinanza che diventa anche uno snodo di incontri e relazioni, un luogo di produzione sociale condivisa. Un laboratorio politico e culturale
aperto e sempre in divenire.

FORMAZIONE
Il teatro non è solo il luogo dove assistere agli spettacoli. Vogliamo un cantiere aperto, uno spazio dedicato alla condivisione di esperienze e conoscenze. Stiamo sperimentando e progettando una formazione permanente per i lavoratori dello spettacolo e per il pubblico: che superi le logiche del profitto e sia accessibile a tutti, che crei continuità nella trasmissione dei saperi tra generazioni diverse,
che sia parte costituente della vita dei cittadini.

VOCAZIONE
Desideriamo un teatro crocevia di esperienze nazionali e internazionali dove convergano e dialoghino discipline e linguaggi diversi, attraverso la pluralità della formazione. L’urgenza è quella di riaprire un processo di narrazione del presente e di rappresentazione della realtà, indagando le forme di scrittura scenica, mettendole a confronto e favorendone la contaminazione. Per un teatro vivo, aperto e attivo anche durante il giorno,
pronto a mutare costantemente i suoi indirizzi,
con direzioni artistiche turnarie, modulari e organiche,
capace di innescare una trasformazione profonda del modo di agire e di pensare.

TEATRO BENE COMUNE
Riteniamo che un antico ed unico spazio fisico come il Teatro Valle sia inscindibilmente collegato con la cultura, bisogno e diritto fondamentale di ogni persona e debba essere considerato un Bene Comune. Stiamo perciò elaborando un modello di gestione economica che vada oltre il pubblico e il privato e sia basato sull’azionariato diffuso e sul finanziamento pubblico garantito da principi costituzionali.

EQUO-SOSTENIBILITA‘
Cultura Bene Comune significa anche elaborare nuove forme economiche sostenibili che pongano come priorità i diritti dei lavoratori dello spettacolo. Vogliamo creare un modello di gestione ecologico che inverta il sistema-mondo basato sui consumi a favore dello scambio e della redistribuzione delle ricchezze,
per favorire la qualità a scapito della quantità.
Pensiamo a una politica dei biglietti che tenda sempre ad assicurare la massima accessibilità al teatro e a produzioni che rispettino il principio dell’equità dei redditi. Riteniamo sia necessario mettere in atto pratiche di produzione energetica da fonti rinnovabili. Ridurre i consumi, anche in un teatro,
è la priorità per invertire la fine della storia.
È un processo in divenire:
il teatro che immaginiamo e vogliamo si fonda sulla potenza del noi,
sulla condivisione di scoperte ed errori. 
Arriva sempre un momento in cui non c’è altro da fare che rischiare.
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Abbiamo aperto un conto presso Banca Etica 
per raccogliere il capitale sociale necessario a realizzare la nascita della

Fondazione Teatro Valle Bene Comune
 
E’ possibile partecipare e diventare quindi socio fondatore
effettuando un versamento tramite bonifico on-line*
ECCO LE COORDINATE:
C/O BANCA ETICA
IBAN  IT 28 F 05018 03200 000000558877
INTESTATARIO:  COMITATO VALLE BENE COMUNE
Per bonifici dall’estero:
codice BIC/SWIFT  CCRTIT2T84A
chi effettua il bonifico dovrà mandare una mail a
vallebenecomune@gmail.com
indicando i seguenti dati:
nome e cognome/data di nascita/e-mail/n. di telefono/importo versato
*è già possibile raccogliere sottoscrizioni in denaro contante
(per cifre non superiori  a 999 euro) presso il Teatro Valle Occupato

http://www.teatrovalleoccupato.it/campagnafondazione
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