Flash Mob , Mobilitazioni lampo


Mobilitazioni lampo, ovvero incontri di una moltitudine di persone, organizzati sul web, per creare eventi inaspettati e di pochi minuti come balletti, giochi, battaglie coi cuscini, proteste. Poi ognuno da dove è arrivato, come se niente fosse.



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In giro per l’Italia, come nel resto del mondo, si può assistere eventi di massa spesso bizzarri e particolari, spettacolari e inattesi tanto da stupire chi, inaspettatamente, ne è soggetto passivo, o meglio spettatore.  Si tratta di un nuovo fenomeno che ha come base di partenza il web: da lì partono gli imput che in pochi giorni o, molto più spesso, in pochissime ore danno vita appunto al cosiddetto “evento di massa”. Sono ritrovi che coinvolgono un enorme numero di persone, dove ci si dà appuntamento alla stessa ora, alla stessa data e soprattutto nello stesso luogo per “fare qualcosa tutti insieme”.
È accaduto alla stazione di Bologna di vedere decine di ragazzi che, come se nulla fosse, all’improvviso si sono trovati e per qualche minuto hanno ballato tutti insieme come nella famosa e celebre scena del film Pulp Fiction in cui John Travolta e Uma Thurman ballano in modo ironico/sexy un accattivante twist. Per poi passare al bacio collettivo, ai rave party scatenati fino all’alba e oltre, ecc. Spesso si tratta di cose bizzarre che durano poco, ma di grande effetto per chi si trova lì solo a guardare, e anche molto coinvolgente per chi ne entra a far parte.
Quale origine ha questa nuova moda? Provate un pochino a indovinare, facile vero? Arriva dall’America, in cui già 7 anni fa iniziano a spopolare dal web alla realtà quotidiana. Tra i più grandi e famosi eventi di massa, vi è stato quello che qualche anno fa ha coinvolto ben 4.000 persone, con tanto di auricolari alle orecchie, che ballavano tutte quante insieme e scatenate nel mezzo di Victoria Station.
I Flash Mob sono eventi che, come abbiamo già detto, si originano dal web e prendono forma nel giro di poco tempo, ai quali è incredibile il numero di persone che partecipa, è una vera mobilitazione istantanea (questa è poi la traduzione letteraria dall’inglese).





More than 200 dancers were performing their version of "Do Re Mi", in the Central Station of Antwerp. with just 2 rehearsals they created this amazing stunt! Those 4 fantastic minutes started the 23 of march 2009, 08:00 AM. It is a promotion stunt for a Belgian television program, where they are looking for someone to play the leading role, in the musical of "The Sound of Music".



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Quali le caratteristiche?
La volontà di divertirsi in gruppo (collettività), ma soprattutto in un contesto inusuale, cioè non la classica discoteca, ma strade, vie, molte grandi stazioni, luoghi in cui non si potrebbe fare una cosa del genere, se non con burocratiche richieste e autorizzazioni, ma non è proprio questo lo spirito. Altra caratteristica è quella che gli “spettacoli” dovrebbero solo durare pochi minuti e non concludersi con applausi autocelebrativi (cosa che in Italia è un pochino difficile, vista la facilità con cui noi italiani applaudiamo qualsiasi cosa, come ad esempio l’atterraggio dell’aereo sul  quale stiamo atterrando). Non si usano volantini perché non c’è pubblicità dell’evento, ma solo sms o mail tra i partecipanti, che poi svaniscono come se niente fosse ognuno per la sua strada, subito dopo l’esecuzione. Perché il Flash Mob abbia successo la gente deve rimanere stupita di tutto ciò.

Flash Mob Italia

Siete diventati curiosi di questi eventi? Ecco allora dove collegarvi e tenervi aggiornati con tanto di calendarizzazione: FlashombItalia, oppure FlashmobRoma, o ancora Urbanarts. Tra gli altri strumenti di “aggiornamento” sul tema vi è anche Facebook, dove, come ben si sa, le notizie corrono molto veloci da un amico all’altro.
Flash Mob battaglia coi cusciniTra i tanti ritrovi, uno dei più gettonati è la battaglia con i cuscini o il vecchio e nostalgico Un, due, tre stella!. Ad esempio a Brescia quest’ultima versione di gioco collettivo è avvenuto in una famosa piazza: tutto è partito con un suono di tromba, tutti i partecipanti si sono bloccati per qualche minuto e poi, come se niente fosse e nella più totale tranquillità, via tutti ognuno da dove è arrivato, lasciando a bocca aperta, tra lo stupito e l’incuriosito, tutte le persone che passavano di lì ed erano ignare dello strano “incontro”.
Si tratta di un fenomeno che è nato senza alcuna connotazione politica, ma ora in realtà, come era forse inevitabile, ne esistono alcune versioni politicizzate, in cui si utilizza il Flash Mob per comunicare qualcosa di importante, di “spesso” dal punto di vista sociale, un qualche problema come ad esempio potrebbe essere l’omofobia, le mine, la violenza su donne e bambini ecc.
Per i giovani è un richiamo molto forte, quasi massonico, poiché ci si sente parte di un gruppo, anche solo per pochi minuti, in cui ci si diverte o, come nel caso di eventi più impegnati, si cerca di comunicare qualcosa alla gente, di sensibilizzarla su problematiche moderne con valenza sociale e non solo politica.



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