Torchiera, Milano , sabato 16 aprile , PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE
Torchiera,
Milano ,
sabato 16 aprile ,
PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE
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Ora | sabato 16 aprile alle ore 16.00 - 17 aprile alle ore 4.00 |
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Luogo | Torchiera, Milano |
Creato da | |
Maggiori informazioni | Benefit Event a partire dalle h. 16: PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE ...Sala 1 DRUM N BASS - DUB STEP Narco Tommy*Tumble Promenade Dj Lol Special Guest From London - UK MC Deefa VJ Donzauker Sala 2 PUNK HARD-CORE Anemic Cinema Osaka fire drugster The dirty rebels Seesaw SPAZIO ESPOSITIVO Porfido e Farfalle - progetto fotografico Zerocalcare - fumettista (Roma) Alessio Spataro - fumettista (Roma) Antonella Grieco - videomaker JAM (a partire dalle 17.00) Morkone Soviet Zibe Tso Santy Endrago Programmi: PORFIDO E FARFALLE: Il gruppo PORFIDO E FARFALLE organizza a una mostra fotografica a partecipazione aperta. La mostra verrà inaugurata il 16 aprile 2011 al Torchiera, in occasione della serata di raccolta fondi per sostenere Partigiani in Ogni Quartiere (POQ) in vista del 25 Aprile, l'evento comprenderà altre esposizioni e dj set (vedi il programma qui sotto). La mostra nasce per raccontare i lati positivi dell'esistenza dei centri sociali, in contrapposizione alla scelta dell'amministrazione milanese di chiudere tutti gli spazi che non hanno scopo commerciale. Di recente hanno iniziato anche con gli Arci, a sostegno della loro riapertura sabato scorso in piazza Fontana c'è stata una manifestazione. Sulla stessa linea abbiamo pensato a questa mostra fotografica. La partecipazione è aperta a chiunque in tutta Italia: inviate almeno 3 immagini che rispondano alla domanda "perchè un centro sociale fa bene?" entro il 10 aprile 2011. Il proposito è poi di far girare la mostra anche in altri luoghi secondo le disponibilità. Contattateci per darci la stampa e l'appendiamo! :-D Dimensioni: 30x50 cm con un margine bianco di 2 cm per lato per il pass-par-tout fotografico. Se ce la fate incorniciatela su plexiglass senza cornice. per maggiori info sul progetto: http://porfidoefarfalle.tu questa è la mail del gruppo a cui inviare le foto e comunicazioni: porfidoefarfalle@gmail.com Collettiva fotografica, espongono: Uliano Lucas FraFrey Olivia Mautì Silvia Tofani Manuel vignati Greta sorana Luca Profenna Ornella Zaza -------------------------- COMIC-STRIP ARTISTS: ZEROCALCARE E ALESSIO SPATARO (ROMA) Zerocalcare e Alessio Spataro, direttamente dalla capitale, ci offrono uno spaccato sul neo fascismo in Italia negli ultimi vent'anni, concentrandosi prevalentemente su tre grosse città della penisola: Milano, Roma e Catania. Attraverso la loro opera fumettistica raccontano chi sono i nuovi fascisti, chi li comanda, chi li protegge, quali sono i loro legami con la malavita organizzata e la politica. ZeroCalcare illustrerà la vicenda di Dax e di Renato Biagetti, la prima accaduta a Milano e la seconda a Roma, invece Spataro si concentrà sulla capitale presentando la raccolta satirica riguardante il ministro Meloni intitolata:“La mini stronza1”, “la ministronza 2” e “la zona del silenzio” basata invece sull'omicidio di Federico Aldrovandi a Ferrara da parte di quattro poliziotti. La loro non sarà solo una mostra, bensì vuole presentarsi come un punto di partenza per ragionare su tutte le forme di neofascismo, innescando un dibattito pubblico e collettivo per provare a comprendere cosa stia accadendo nel nostro bel paese. __________________________ Antonella Grieco SINOSSI: Vite rubate, immagini rubate. Esterno ed interno si specchiano, il carcere non è solo la fogna della società, è la società stessa, dove "chi sta più in basso paga maggiore, chi sta più in alto paga minore". I° capitolo: un banale momento di quotidianità carceraria - lo svuotamento dei bidoni della spazzatura - diventa spunto per una breve ma intensa riflessione sul concetto di libertà e dignità umana attraverso i bizzarri pensieri gridati da un invisibile detenuto. II° capitolo: la storia di un "disgraziato" arrestato per il furto di 6 carciofi raccontata in una lettera scritta da Alberto Grifi durante la sua detenzione nel carcere di Regina Coeli letta sulle immagini, in piano sequenza, di alcuni lavapiatti che pulisco la mensa carceraria. III° capitolo: la prigionia e il concetto di "giustizia" raccontata attraverso una manciata di testimonianze/interviste riprodotte dalla voce della regista stessa come fossero intercettazioni ambientali/telefoniche, e brevi stralci di filmati. Un gruppo di giovani detenuti impegnati in una partita di pallone all'interno del cortile schiacciati tra le alte pareti che lo circondano, dalla prospettiva della ripresa e da un improvviso quanto potente acquazzone. |
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